Metti un giorno di riposo in settimana,
metti la voglia di non stare a casa,
metti la voglia di non stare fermo,
metti da mangiare nello zaino,
metti anche qualcosa da vestire,
metti la canon 700d col 18/55 e il 55/250
metti le scarpe ai piedi!!!
...e via si parte destinazione Monte Emilius,
va beh dai, dove riesco ad arrivare!!!
Ore 6:03 sveglia, colazione e si parte... alle 7:00!!!
Penso se non sono partito tardi, se patirò il caldo, a Pont Suaz (Charvensod), la
Dora Baltea riflette il primo sole
Salgo su per il sentiero che porta al Vallone del Comboé, nel bosco ammiro le tantissime varietà di funghi: gialli, rossi, viola, marroni e molte altre sfumature, non devo raccoglierli e neanche toccarli, non ho la conoscenza per sapere se sono velenosi o commestibili, non li tocco, stop!
Passo dopo passo esco dal bosco, percorro un tratto di strada carrai e poi il sentiero panoramico, ho freddo nei tratti all'ombra, metto su i manicotti, cerco i guanti preparati la mattina, non li trovo, penso, focalizzo la camera da letto e.... "Cavolo! Ho lasciato i guanti sul letto!!!" Altro che patire il caldo!
Di nuovo al sole, il primo laghettino nel
Vallone di Comboé - Charvensod
Seguo la strada sterrata, passo vicino alle mucche al pascolo, all'alpeggio e alle case, i bambini giocano fuori baciati dal sole, proseguo, vedo i prati dove da adolescente con gli amici piantavamo le tende. Salgo per lo stretto e ripido sentiero, dotato in alcuni tratti di corde e scalini metallici, oltre tutto si trova all'ombra e fa nuovamente freddo.
Uno sguardo al percorso appena fatto
All'uscita del sentiero si può ammirare il
Rifugio Arbolle
Sono in anticipo secondo la cartellonistica di circa 35 minuti, bene proseguo. Sono a 2500m sul livello del mare.
Il sentiero è per lo più tra le rocce e i sassi
Segna via del sentiero 102
Da qua mancano 40 minuti al Colle dei Tre Cappuccini e 120 min alla punta del
Monte Emilius.
Percorro circa 20 minuti, quando ho un crollo fisico, con calma, molta calma, senza avere in realtà male, avanzo e nel tempo che mi sarebbe servito per arrivare alla cima arrivo al passo dei Tre Cappuccini.
Vista l'ora, le 14:30 circa, posso fermarmi qua, mangiare il panino, fare le foto alle amate montagne, ridiscendere. I laghi del Laures:
Il lago Gelato
La salita tra le rocce è segnata abbastanza bene, la discesa invece non lo è altrettanto, ma con calma si scende, con un pò di attenzione anche senza perdere il sentiero.
Sono ai lago di Arbolle
e sul lato opposto del rifugio Arbolle
uno ultimo sforzo per salire al Colle di Chamolè, a dove si può ammirare da un lato, quello destro il Vallone del Comboé e da sinistra la valle centrale con Aosta e più sotto il
lago di Chamolé
In salita le indicazioni sono presenti, in discesa non sono così chiare, soprattutto per chi è diretto verso Pila. Consiglio di avere al seguito cartina e gps della zona.
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