Tuscany Trail 2016 - i valdostani
Venerdì 20 maggio ore 22 circa, mi whatsappa (maniera amichevole per dire che mi scrive su Whatsapp, famosa applicazione messaggistica per telefono) Daniele, se l'indomani fossi disponibile ad accompagnarlo in un allenamento. Rispondo immediatamente che non sono in forma, male alle gambe, il nasino che ha sanguinato in mattinata e una stanchezza pregressa. Se non mi vede alle 6:30 di andare perchè non ci sarò... Mi risponde velocemente che so creare bene le scuse.
Sabato 21 maggio. Colpito e ferito nell'orgoglio alle 6:33 sono sotto casa sua, con la certezza che è l'uomo più in ritardo di questa terra!!! Invece puntuale lui era già andato via!!! Alle 6:43 whatsappo, nessuan risposta, ore 6:47 sms per capire se andare via in solitaria, non ne vale la pena tornare a dormire... Erano al bar, per una volta il ritardatario era un altro, non facco nomi, non sta bene, vero Christian? Nel mondo perfetto delle scuse la sua era che aveva capito un altro orario! Bravo lui!
Partiamo, loro con le bici pronte all'avventura con tutto quanto quello che possa servire in una gara di 600km in completa autonomia, che è una sfida contro se stessi e non contro gli altri. Vi ammiro ragazzi e ragazze!
Aosta, Saint Chrisptophe da dove prendiamo la Via Francigena. Al Castello di Quart troviamo Alessandro, soliti calorosi saluti e soliti sfottò. Sono Molestolo mica per niente! Anni e anni di rotture di balle!
Per la prima volta indossano le magliette, ops camicie verdi uguali, che li unisce in una squadra... anzi meglio in un sodalizio di valdostani. Per fortuna che io non vi partecipo, sarebbe stato sicuramente un sodalizio di Valdostrani!
Si pedala, si fanno varianti al percorso, si passa su sentieri che non vengono puliti da un pò.
Squilla un telefono. All'istante ci si ferma a rispondere. Non importa che uno sia abbondantemente maggiorenne, abbia avuto tot figli, che si stai allenando, sia in mezzo all'erba alta... Chiama la moglie, bisogna rispondere!!! Ah,ah,ah
I metri, poi i chilometri vengono macinati, fino a quando non arriviamo ad un passaggio che richiede di scendere dalla bici. Allessandro non riesce a staccare la scarpa dal pedale, così la slega e toglie il piede.
Cerca di capire a cosa è dovuto, scarpe nuove, attacchi nuovi, poche uscite
Iniziano gli sfottò, le prese in giro, quelle per c*lo, poveraccio...
Dopo un attimo che è intervenuto a vedere la situazione Christian, Alessandro si accorge che sto fotografando il tutto... Mi minaccia di venirmi a prendere, ma è senza una scarpa. Ah,ah,ah
In due si mettono all'opra per liberare la scarpa in ostaggio della bicicletta. Il terzo, Daniele, abituato da una vita a dirigere il lavoro altrui che fa, osserva e da consigli!!! Dai Dany, non te le prendere, è la verità. AhAhAh.
Christian che ha una lunghissima esperienza di mtb spiega che ha perso una vite della piastrina sulla scarpa, quella rimasta si è allentata e muovendosi non permette lo sgancio. C'è una soluzione per tutto a suo dire e ripetere ad ogni uscita, Il frena filetti!!! Solitamente lo mandiamo a stendere, questa volta ha ragione! Anzi di più perchè tra i pezzi di ricambio che si porta dietro di emergenza, quasi una bici completa, almeno questa è la leggenda che circola tra noi, ha anche dei bulloni per questo uso.
"Sarà mica vero che ha una seconda bici smontata nello zaino?" Penso e il dubbio mi rimane... Ah,ah,ah
Anche questo è allenamento, saper far fronte agli imprevisti.
Ultimi tratti assieme
Che giornata stupenda!
Arriviamo a Chambave (AO), il tempo di un caffè ed io devo rientrare per andare a lavorare, affronterò la ciclopedonale, sull'altro versante di questa stupenda Valle d'Aosta.
Il tempo di una foto che finirà sul mio profilo instagram e via a casa, metre loro proseguiranno sulla Via Francigena fino ad Ivrea. Ciao Ragazzi! Passatela Bene!!! Tanta buona luce!

#molestolo #Aosta #Italia
#pleinairmtb #technosportvda in preparazione per il #tuscany2016
Christian - Alessandro - Daniele
#pleinairmtb #technosportvda in preparazione per il #tuscany2016
Christian - Alessandro - Daniele