domenica 26 luglio 2015

Les Iles

Réserve Naturelle LES ILES

Si estende su Saint Marcel, Quart, Brissogne e Nus (AO)

Valle d'Aosta

Oggi siamo andati a visitare la Riserva Naturale LES ILES di Saint Marcel (AO), zona umida dove si possono ammirare diverse specie di uccelli migratori e stanziali, informazioni più dettagliate sul sito VIVA - Valle d'Aosta unica per natura, nella pagina dedicata alla Riserva Les Iles.
Vi è una parte accessibile a chiunque, anche alle persone diversamente abili, ed una parte di riserva naturale integrale chiusa da recinzione, segnalata con appositi cartelli, la parte a nord tra il lago e la Dora Baltea, da notare che le multe per chi accede all'area senza autorizzazione vanno da 1000 a 6000 euro.
La pedonale e la ciclabile sono separate, la prima è stata fatta asfaltata per poter permettere ai diversamente abili di godersi l'area, però questo trae in inganno i ciclisti, perchè la seconda, la pista ciclabile, è stata fatta bianca, non ho visto persone fermarsi a leggere i divieti di accesso, questo li induce a transitare nella zona e non ai margini, per carità nessun problema al transito delle bici, ho notato però che ci vorrebbe più senso civico e rispetto dell'area da parte dei fruitori, senza urla, schiamazzi e rispetto degli arredi posizionati. C'è anche da dire che gli uccelli sono abituati ai rumori essendo l'area incastrata tra una cava, l'autostrada e la statale.
Nella foto il lato sud/est con la cava:
Il fatto che la parte a nord sia la più tranquilla fa si che gli uccelli prediligano maggiormente quel lato del lago, per poter fare foto il 300mm è appena sufficiente. Consiglio di scegliere
un luogo adatto ed avere tanta pazienza.
Nella foto sopra il lato sud/est dove si possono vedere le paratie in legno, con feritoie a varie altezze, costruite per osservare e fotografare la fauna, allo stesso modo e scopo sono state realizzate delle casette, con all'interno una panca, più comode per gli appostamenti che qualche vandalo ha già provveduto ad "autografare". In questa stagione, estate, le feritoie sono in buona parte coperte dalla vegetazione, si ha poca visuale e ancora meno campo fotografico.

Si possono anche vedere i pesci uscire a pelo d'acqua a mangiare, vi è inoltre una moltitudine di insetti.
Oltre che al lago si possono fotografare gli uccelli anche sugli alberi e lungo la Dora Baltea, anche in questo caso consiglio di scegliere un punto dove la visuale è ampia, i cespugli non interferiscano con gli obiettivi ed attendere con pazienza. L'ideale sarebbe in questo caso approntare un piccolo gabiotto mimetico.

Consiglio di consultare con attenzione il sito VIVA - Valle d'Aosta unica per natura vi è una sezione AREE NATURALI dove vi sono tutte le riserve naturali visitabili in Valle d'Aosta

#molestolo #Aosta#Italia #valledaostadamare

domenica 19 luglio 2015

Courmayeur - Etroubles percorrendo l'Alta Via 1

Aosta, lunedì 13 luglio 2015 ore 5:15. Michel, un caro amico, che per lavoro è diretto in Francia, ci fa il favore di portarci a Cormayeur. In questa lunga camminata siamo Claudia ed io. Claudia è mia moglie, la compagna della mia vita, i miei amici le chiedono sempre come fa a sopportarmi o le dicono che è una santa donna, credo che sia vero, una ne penso mille ne faccio, sono un rompi cojoni patentato, insomma molestolo, il 9° nano, di soprannome e di fatto... va beh, sto divagando con cose che non riguardano la gita.
PS: l'8° nano è trombolo, il nano che ha uno "strumento" di 35 cm...
PS2: Chi si ricorda i nomi dei sette nani? ;)

Courmayeur - Etroubles

l'idea iniziale è di percorrere all'inverso l'ultimo tratto del Tor des Géants (Courmayeur-Saint Rhemy en Bosses) sull'Alta Via 1.

Courmayeur ore 6:05 dopo aver bevuto il caffè e salutato Michel ci incamminiamo, mi sembra ancora di vedere la folla lungo le vie del centro che si accalcava per vedere la partenza e poi successivamente dopo una settimana l'arrivo dell'ultimo concorrente del Tor des Géants, un'enorme festa!!! Urla, striscioni, lo speaker che scandisce gli ultimi passi, noi, le scope, dietro a chiudere la gara, le foto di rito... seguo i miei pensieri fino all'imbocco del sentiero per il primo rifugio Bertone, poi la passione per la natura e la montagna prende il sopravvento.
Poco prima del rifugio, mentre gettiamo un ultimo sguardo alla valle, con Courma (così viene chiamata affettuosamente la cittadina ai piedi del Monte Bianco) ai nostri piedi, un gruppo di appassionati di trail, di lingua francese ci sfila, ci si saluta, una tradizione della montagna.
Uno sguardo alla catena  del Monte Bianco
Al Bertone ci sono diverse persone di varie nazionalità e una comitiva di asini... ops con gli asini, non prendetevela , si scherza!!!
Una rapida occhiata alla cartellonistica e via
Stiamo camminando sul percorso della Gran Trail Courmayeur, esattamente sulla corsa lunga Ultra Trail 90Km - 6000m D+ del 11/12 luglio, il mio amico Sergio Borbey, atleta di punta della Technosport Trail Team è arrivato decimo assoluto. Complementi Sergio! Sei un grande!!!

Laggiù in basso la frazione Entrèves con l'ingresso del tunnel del Monte Bianco
Procediamo nella Val Ferret
un sguardo verso valle
Siamo ormai prossimi al rifugio Bonatti, da dove un elicottero fa da spola col fondo valle
incontriamo piacevolmente dei Carabinieri che scendono
al Bonatti facciamo una breve pausa per rifornimento idrico alla fontana presente e poi si riparte. Per di qua o per di là?
Dai casolari di Giué Dessus si vede il vallone di Malatrà, andiamo verso la fine del falso piano, saliremo dopo la cresta di sinistra, da qua non si vede il colle.
Un ultimo sforzo e arriviamo al colle di Malatrà, nella foto è il punto più basso e centrale della cresta.
Allo stretto colle a 2925m facciamo le foto di rito, va beh per farle devo spazzare via le nuvole dal Monte Bianco.
Per utili informazioni consultare la relazione, con foto allegate, della guida alpina Stefano Pivot su www.montagneinvalledaosta.com
Ci prepariamo alla discesa, un sguardo alla Comba di Merdeux ( ho trovato la spiegazione di questo nome così curioso su tapazovaldoten.altervista.org) e alle Alpi Graie che ci circondano.
Scendiamo giù per l'Alta Via 1, si tratta di un tratto ripido e stretto, ma breve, attrezzato con corde e scalini, da percorrere con le dovute cautele.
 
 volgiamo gli occhi al primo tratto già percorso

 ed uno a quello che dobbiamo percorrere
Scendendo incontriamo del ciclisti che fanno portage delle loro mountainbike. La prossima volta lo farò anch'io! Ho deciso!!!
Un passaggio al rifugio Frassati, i volontari e gestori dell'Operazione Mato Grosso stanno sistemando l'esterno.
L'ultima foto del vallone, questa volta dal basso verso l'alto, per vedere e ricordare il tragitto fatto.
Arrivati a Saint Rhemy en Bosses ci rendiamo conto che abbiamo ancora abbastanza tempo per scendere fino a Etroubles, da dove prendiamo l'autobus della Savda delle circa 18:25 per tornare ad Aosta.

Conclusione, prima esperienza di questa lunghezza per Claudia, conclusa positivamente. Il caldo ci è stato compagno di viaggio, per fortuna siamo partiti presto e con un cielo velato per la prima parte del percorso, nonostante questo siamo riusciti a bruciarci le spalle e il collo... l'abbronzatura accumulata nelle gite precedenti non è stata sufficiente come pensavamo!
Consiglio di avere al seguito adeguati contenitori per l'acqua, lungo il percorso ai rifugi sono presenti fontane, di portarsi la crema solare e indumenti per coprirsi, in un tratto vi era un lieve, ma fresca brezza, che ci ha fatto mettere il maglione.

Un pò di dati dal sito GeoNavigazione regionale della Regione Valle d'Aosta
Quota minima 1199m s.lm.
Quota massima 2925m s.l.m.
I dati successivi sono calcolati manualmente, essendoci un errore sulla traccia sul sito, che ho già provveduto a segnalare tramite email a chi  di dovere:
2168 D+
1903 D-
Percorso 33369 m

#molestolo #Aosta #Italia
#ttt #cmp #technosportvda #technovda #technorace #TdTdT #trail #egathlon #egathlontrail  #TrailAutogestiti

sabato 11 luglio 2015

Tor des Géants 2014

Tor des Géants 2014

Endurance Trail della Valle d'Aosta
330 km - 24000m D+
7 - 14 Settembre 2014

#tor14 #tdg14 #molestolo #Aosta #Italia  

Foto fatte sul percorso da La Thuile al rifugio Deffeyes
https://www.facebook.com/stefano.pernisco/media_set?set=a.10204233465508642.1073741885.1587730521&type=1&l=f6dda71fe6

Foto fatte sul percorso da Ollomont a Saint-Rhémys
Prima esperienza al Tor des Géants come volontario Scopa: dalla base vita di Ollomont al punto ristoro di Saint-Rhémy-en-Bosses.
https://www.facebook.com/stefano.pernisco/media_set?set=a.10204272110474742.1073741887.1587730521&type=1&l=e8fbcb2b6a

Foto fatte sul percorso tra Saint-Rhémy-en-Bosses e Courmayeur
Prima esperienza al Tor des Géants come volontario Scopa: dal punto ristoro di Saint-Rhémy-en-Bosses al traguardo di Courmayeur
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10204279048608191.1073741888.1587730521&type=1&l=c699bdefd1

Foto fatte alla premiazione a Courmayeur
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10204284337580412.1073741889.1587730521&type=1&l=721fccf798

martedì 7 luglio 2015

New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015 da scopa

New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015 

da scopa

 Qualche settimana fa mi chiama Daniele: "Tienti libero il 5 luglio!!! Facciamo le scope New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015!!!" Urlo: "Evvai!!!"
I giorni passano, gli allenamenti serali si alternano a quelli della preparazione del materiale, nulla deve essere lasciato al caso, tant'è che passiamo di continuo a stressare Egon di Technosport di Charvensod: la giacca per la pioggia, la calza, il bastonciono in carbonio e via dicendo.
Dopo alcune consultazioni tra di noi, si decide di far crescere il gruppo, almeno da essere 4 scope, per una 55 km siamo il minimo utile, si deve cercare di rimanere in coppia, per garantire il supporto ai corridori in difficoltà.
- Daniele ha grande esperienza per questo tipo di attvità, ci coordinerà e terrà le comunicazioni con la direzione gara,
- Fabrizio credo che sia alla sua prima esperienza da scopa, sul piano fisico il più atletico e con esperienza da vendere per le gare fatte, è in preparazione per il Tor des Geants,
- Max la sua prima esperienza da scopa, un leone che non cede mai, su di lui sappiamo di poter contare fino all'ultimo chilometro,
- ed infine io, con passate esperienze da scopa, mi mancano però gare di così lunga durata in così poche ore.

Venerdì 3 luglio preparo l'ultima bozza di materiale da portare, non vorrei dimenticare nulla
Il sabato mattina definisco i dettagli, prendendo spunto dal promemoria delle Scope del TOR.
Alla fine porto:
  • Scarpa da trail + ghette
  • Zaino
  • Carta di identità
  • Borraccia o camelbag
  • Bicchiere o altro contenitore adatto per bere ai punti di ristoro
  • Riserva alimentare personale
  • Coperta di sopravvivenza + Kit medico base, con banda elastica adesiva adatta a fare una fasciatura
  • Fischietto
  • Giacca in Goretex® o similare con cappuccio adatta a sopportare condizioni di brutto tempo in quota
  • Cappello o bandana
  • Telefono cellulare (inserirò i numeri di sicurezza dell'organizzazione, bisogna ricordarsi di non mascherare il numero e non dimenticare di partire con la batteria carica)
  • Coltellino tipo svizzero
  • Bastoncini telescopici.
  • Piccola riserva alimentare per eventuali concorrenti in difficoltà

Materiale per fare la scopa alla New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015
#ttt #cmp #technosportvda #technovda #technorace #TdTdT #trail #egathlon #egathlontrail  #TrailAutogestiti

Domenica 5 luglio alle 5 abbiamo l'appuntamento per raggiungere Antey-Saint-André, nell'attesa degli altri mi faccio un selfie... ah, ah ,ah
Lungo la strada il tempo di una colazione aggiuntiva lo si trova sempre
Arrivati a destinazione ci presentiamo alla direzione gara del New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015, rinverdiamo un pò le procedure tra noi:
  • Seguire gli ultimi concorrenti autorizzati a proseguire porre la massima attenzione a non lasciare dietro qualcuno che potrebbe essere fuori dal sentiero e/o infortunato; 
  • Mantenere il contatto con la Direzione Gara informandola di eventuali dubbi e/o problemi.
  • Nel caso in cui ci fosse un concorrente che si vuole fermare avvisare immediatamente la DG tramite radio o cellulare comunicando il numero di pettorale e luogo esatto del ritiro:
Il concorrente dovrà comunque raggiungere con le scope il punto di ristoro più vicino dove potrà essere evacuato dal personale presente sul posto.
NESSUN CORRIDORE DOVRA’ ESSERE LASCIATO SOLO LUNGO IL PERCORSO

Si parte puntuali alle 6:30
New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015
X-Trail 55 km
Oltre il caldo, ci saranno le mosche per buona parte del percorso a tenerci compagnia, per nostra fortuna, la maggior parte sembra essere fedele a Fabrizio... lui non è tanto d'accordo, ma...
La gara prosegue
Siamo ormai sullo Zerbion al sorgere del sole
Un'ultima foto alla Madonna dello Zerbion e poi giù
Il personale del Corpo Forestale della Valle d'Aosta fa parte dei volontari di questo genere di gare
Il caldo è atroce, si soffre di disidratazione, bisogna bere sovente ed ad ogni punto di ristoro o fontana approfittarne per rifrescarsi
Si possono fare anche incontri interessanti con gli animali, come questo caprone nel bosco
 La gara continua
 
Nei compiti della scopa vi è anche quello di raccogliere tutte le bandierini segna percorso, eventuale piccola immondizia che può cadere dalle tasche, come anche eventuali oggetti smarriti dai concorrenti.
 
da questo tratto ci accompagnerà, la pioggia per fortuna non sarà continua, ma alternata al sole, purtroppo il calore rimarà sempre alto, a tratti amplificato dall'umidità
Nei punti dove il telefonino prende ne approfittiamo per chiamare qualcuno e/o inviare le foto agli amici sui social

Il New Balance Matterhorn Cervino x-trail 2015 da scopa, Max ed io lo terminiamo al chilometro 43 circa, l'ultimo ristoro, però non paghi decidiamo di "prenderci" i 55 km scendendo a Valtournenche e poi ad Antey Saint André, purtroppo ci siamo dovuti arrendere ad alcuni problemini, ad meno di un ora dal nostro personale obbiettivo.
Ancora una volta un esperienza unica e fantastica, i concorrenti e noi abbiamo pagato il caldo. Ne è valsa la pena? Sì, ne è valsa la pena!!!

A chi mi chiede cosa ci vuole per fare la scopa:
oltre a quanto scritto sopra, bisogna essere molto preparati, sia fisicamente che mentalmente, adattarsi ai ritmi dei concorrenti finali, in caso di ritiro dell'ultimo, bisogna saper correre per riallinearsi col nuovo fondo corsa, capire i problemi di chi gareggia, saperli aiutare e consigliare, sempre con la consapevolezza che spetta  a loro, o alla direzione gara, ogni decisione, noi aiutiamo i concorrenti in difficoltà, ma non li supportiamo nella gara, teniamo una distanza tale da non disturbarli.

Ancora una volta abbiamo vissuto esperienze uniche, non raccontabili in questa sede nel dettaglio. Grazie a Daniele, Max, Fabri!

#NewBalance #Matterhorn #Cervino #x-trail2015#Scopa #Trail #Ultratrail #XTrail