PS: l'8° nano è trombolo, il nano che ha uno "strumento" di 35 cm...
PS2: Chi si ricorda i nomi dei sette nani? ;)
Courmayeur - Etroubles
l'idea iniziale è di percorrere all'inverso l'ultimo tratto del Tor des Géants (Courmayeur-Saint Rhemy en Bosses) sull'Alta Via 1.Courmayeur ore 6:05 dopo aver bevuto il caffè e salutato Michel ci incamminiamo, mi sembra ancora di vedere la folla lungo le vie del centro che si accalcava per vedere la partenza e poi successivamente dopo una settimana l'arrivo dell'ultimo concorrente del Tor des Géants, un'enorme festa!!! Urla, striscioni, lo speaker che scandisce gli ultimi passi, noi, le scope, dietro a chiudere la gara, le foto di rito... seguo i miei pensieri fino all'imbocco del sentiero per il primo rifugio Bertone, poi la passione per la natura e la montagna prende il sopravvento.
Poco prima del rifugio, mentre gettiamo un ultimo sguardo alla valle, con Courma (così viene chiamata affettuosamente la cittadina ai piedi del Monte Bianco) ai nostri piedi, un gruppo di appassionati di trail, di lingua francese ci sfila, ci si saluta, una tradizione della montagna.
Uno sguardo alla catena del Monte Bianco
Al Bertone ci sono diverse persone di varie nazionalità e una comitiva di asini... ops con gli asini, non prendetevela , si scherza!!!
Una rapida occhiata alla cartellonistica e via
Stiamo camminando sul percorso della Gran Trail Courmayeur, esattamente sulla corsa lunga Ultra Trail 90Km - 6000m D+ del 11/12 luglio, il mio amico Sergio Borbey, atleta di punta della Technosport Trail Team è arrivato decimo assoluto. Complementi Sergio! Sei un grande!!!
Laggiù in basso la frazione Entrèves con l'ingresso del tunnel del Monte Bianco
un sguardo verso valle
Siamo ormai prossimi al rifugio Bonatti, da dove un elicottero fa da spola col fondo valle incontriamo piacevolmente dei Carabinieri che scendono
al Bonatti facciamo una breve pausa per rifornimento idrico alla fontana presente e poi si riparte. Per di qua o per di là?
Dai casolari di Giué Dessus si vede il vallone di Malatrà, andiamo verso la fine del falso piano, saliremo dopo la cresta di sinistra, da qua non si vede il colle.
Un ultimo sforzo e arriviamo al colle di Malatrà, nella foto è il punto più basso e centrale della cresta.
Allo stretto colle a 2925m facciamo le foto di rito, va beh per farle devo spazzare via le nuvole dal Monte Bianco.
Per utili informazioni consultare la relazione, con foto allegate, della guida alpina Stefano Pivot su www.montagneinvalledaosta.com
Ci prepariamo alla discesa, un sguardo alla Comba di Merdeux ( ho trovato la spiegazione di questo nome così curioso su tapazovaldoten.altervista.org) e alle Alpi Graie che ci circondano.
Scendiamo giù per l'Alta Via 1, si tratta di un tratto ripido e stretto, ma breve, attrezzato con corde e scalini, da percorrere con le dovute cautele.
volgiamo gli occhi al primo tratto già percorso
ed uno a quello che dobbiamo percorrere
Scendendo incontriamo del ciclisti che fanno portage delle loro mountainbike. La prossima volta lo farò anch'io! Ho deciso!!!
Un passaggio al rifugio Frassati, i volontari e gestori dell'Operazione Mato Grosso stanno sistemando l'esterno.
L'ultima foto del vallone, questa volta dal basso verso l'alto, per vedere e ricordare il tragitto fatto.
Arrivati a Saint Rhemy en Bosses ci rendiamo conto che abbiamo ancora abbastanza tempo per scendere fino a Etroubles, da dove prendiamo l'autobus della Savda delle circa 18:25 per tornare ad Aosta.
Conclusione, prima esperienza di questa lunghezza per Claudia, conclusa positivamente. Il caldo ci è stato compagno di viaggio, per fortuna siamo partiti presto e con un cielo velato per la prima parte del percorso, nonostante questo siamo riusciti a bruciarci le spalle e il collo... l'abbronzatura accumulata nelle gite precedenti non è stata sufficiente come pensavamo!
Consiglio di avere al seguito adeguati contenitori per l'acqua, lungo il percorso ai rifugi sono presenti fontane, di portarsi la crema solare e indumenti per coprirsi, in un tratto vi era un lieve, ma fresca brezza, che ci ha fatto mettere il maglione.
Un pò di dati dal sito GeoNavigazione regionale della Regione Valle d'Aosta
Quota minima 1199m s.lm.
Quota massima 2925m s.l.m.
I dati successivi sono calcolati manualmente, essendoci un errore sulla traccia sul sito, che ho già provveduto a segnalare tramite email a chi di dovere:
2168 D+
1903 D-
Percorso 33369 m
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