martedì 9 giugno 2015

Valnontey - Sella - Herbétet - Valnontey. Cogne

Domenica 07/06/2015

Valnontey - Sella - Herbétet - Valnontey.

Cogne - Valle d'Aosta


Siamo alla fine di una settimana di caldo anomalo per la stagione, nella notte vi è stato un forte temporale, a rinfrescato, questo ci permette di uscire più tardi da casa su quanto avevamo programmato, sono circa le 7:30 siamo solo in due, Claudia ed io, abbiamo in mente di fare varie gite durante il periodo estivo, oggi decidiamo di andare a Cogne al rifugio Sella.
La temperatura nella Valnontey (Cogne) è piacevole, leggermente umida, è ancora tutto bagnato. Ci avviamo lungo il sentiero 18, sentiero E, alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento nonché un equipaggiamento adatto.
Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Saliamo abbastanza velocemente, nel mentre vediamo lontano in un prato un contadino intento a sistemare l'irigazione a pioggia, vicino a lui alcuni camosci, per nulla disturbati.
Camminiamo tranquilli, il paesaggio nuvoloso ed il terreno umido ci affascinano, guardando meglio su uno sperone roccioso dove vi è un albero che la forza di gravità e la neve hanno cercato di far crescere storto, senza però riuscirci, avvistiamo un camoscio.


Di camosci lungo la salita per il Sella ne vediamo altri, alcuni a pochi metri, animali che hanno timore dell'uomo, ma sono anche curiosi, basta fermarsi, non tentare di avvicinarsi, fare movimenti bruschi o disturbarli e loro continuano a brucare.


Incontriamo lungo la salita 4 persone che corrono in discesa. Penso che si stanno allenando per gare trail, poi mi ricordo che siamo sul sentiero 18, che è anche l'altavia 2, un tratto del percorso del Tor des Géants. Chissà se faranno la famosa gara a settembre.

Usciamo dal tratto boscoso, ad un certo punto una marmotta di vedetta su una roccia si mette a fischiare,


neanche il tempo di pensare che siamo lontani per crearle del pericolo, che individuiamo un ombra proiettatta sul terreno, veloce passa un grosso gipeto, dall'emozione e dallo stupore non scatto nessuna foto. Peccato!!! Ecco il pericolo che aveva avvistato la marmotta.


Siamo prossimi al rifugio Sella, al primo edificio, mentre due corridori ci passano vediamo il primo stambecco della giornata.


Subito dopo il primo, nel piano del rifugio ce ne è un intero branco, sono tranquilli, oggi ci sono poche persone


Al Sella ci rinfreschiamo un pò bevendo un succo di frutta, ci consultiamo tra noi. Si prosegue sul sentiero 18B, verso i casolari dell'Herbétet, un sentiero EE, per Escursionisti Esperti, per poi ridiscendere in Valnontey


Percorso il promo tratto possiamo ammirare il rifugio Sella


riusciamo anche ad ammirare l'ombra del Gipeto, che continua  a volare in zona ed è lontano per essere fotografato.
Il primo tratto di percorso è facile


poi diventa più impegnativo, con alcuni attraversamenti sulla neve


Laggiù vediamo Cogne


incrociamo una femmina di stambecco, con due cuccioli


Il percorso si fa impegnativo, con tratti esposti a traccia singola, dei tratti con scalini in ferro artificiali e/o tratti con corde fisse


In un punto siamo costretti a passare nell'acqua fino a metà polpaccio, la neve si sta sciogliendo e scorre nel sentiero, anche abbastanza forte. Attraversiamo un tratto roccioso, che ci dà l'impressione che quando c'è maltempo si abbatttono i fulmini. Chissà se è solo una nostra impressione.


Avvistiamo per la terza volta nella giornata il gipeto, giusto un attimo, per fargli una foto e vederlo sparire dietro la montagna. Nello stesso istante un allodola si posa poco distante da noi, considera meno pericoloso l'uomo del grosso uccello?


Giusto il tempo di svoltare anche noi dietro la montagna che ricompare il gipeto barbuto


Sono un pò sconsolato, lo vedo allontanarsi, con il Canon 100-300mm montato sulla mia Canon 700D non posso fare di meglio che la foto sopra, quando lo vedo virare verso di noi.. Dentro di me urlo di gioia!!!

 

Grazie!!! Siamo le uniche persone in zone e probabilmente anche lui ha un pò di curiosità nel vederci...



Lo ringrazio per aver fatto un sorvolo su di noi, anche se in lontanza, ho scattato con l'obiettivo a 300mm.
Per curiosità, dall'ingrandimento delle foto si vede che ha qualcosa nel becco, ma non si capisce cosa.
Si allontana definitivamente


Siamo ormai prossimi ai casolari dell'Herbétet


Arriviamo, ci sono degli stambecchi, i due maschi, inizialmente si mettono sul chi va là, alzandosi, poi capito che non abbiamo nessuna intenzione di disturbarli si sdraiano nuovamente.
La femmina mi fischia, rizzando il pelo, non si aspettava di vedermi, poi si allontana, i cuccioli sono più su con le femmine e qualche giovane maschio.



Mangiamo qualcosa, sia per noi che per gli stambecchi un attimo di riposo. Uno dei due maschi decide che deve venire vicino a noi a qualche metro di distanza per fare la sua lunga pipì. Che dire? Il bello della natura è anche questo!!!


Poi si allontana, si gira e... mi invita a fargli una foto... suggestione? Giudicate voi.


Salutiamo i nostri nuovi amici e ci avviamo verso la macchina, sentiero 22, difficolta E


Il caldo si fa sentire intenso quando per finire percorriamo il fondo valle diretti a Valnontey, poco ci importa sia contenti per la giornata trascorsa in montagna.



- Per la programmazione degli ininerari in Valle d'aosta suggerisco: http://geonavsct.partout.it/pub/geosentieri/#
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